Castiglione: si temeva fosse morto nello scoppio, invece emerge dalle macerie

Si temeva fosse morto nello scoppio della sua abitazione, secondo le accuse fatta esplodere per evitare lo sfratto, invece stamattina è emerso dalle macerie. Protagonista del drammatico episodio avvenuto a Castiglione un 50enne di nazionalità nigeriana. Feriti due carabinieri e tre vigili del fuoco. Dodici infine le persone senza un tetto.
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Si temeva fosse morto nello scoppio della sua abitazione, secondo le accuse fatta esplodere per evitare lo sfratto, invece stamattina è emerso dalle macerie. Protagonista del drammatico episodio avvenuto a Castiglione un 50enne di nazionalità nigeriana. Feriti due carabinieri e tre vigili del fuoco. Dodici infine le persone senza un tetto.

L'episodio è acceduto lunedì pochi minuti dopo le 19 in via Chiassi, un vicolo a pochi passi dal duomo, a Castiglione delle Stiviere. All'origine delle due esplosioni, provocate a quanto pare da bombole di gpl appositamente fatte saltare, il gesto disperato dell'uomo che si opponeva allo sfratto.

Due le esplosioni udite, a distanza di pochi minuti l'una dall'altra. Innescate quando l'uomo, che si era asserragliato in casa da alcuni giorni per non farsi sfrattare, ha visto giungere sul posto i carabinieri e i vigili del fuoco per applicare il provvedimento. A restare feriti, non a caso sono tre Vvf e due Cc, per fortuna in modo non grave.

 

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