Incendia la casa, sa dal legale che la madre è morta
Ha saputo dal suo legale che la madre non è riuscita a sopravvivere, morta per le gravi ustioni riportate nell'incendio divampato in casa a Isorella, domenica pomeriggio.
E lei, Sabine Camparin, 40 anni, dal carcere di Verziano non è stata in grado di affrontare un interrogatorio e davanti al gip Bianchetti si è avvalsa della facoltà di non rispondere.
E’ accusata di omicidio volontario per aver dato fuoco a casa e aver provocato la morte dell’anziana madre, Caterina Bonetti, 81anni, morta ieri all’ospedale Niguarda di Milano, nel reparto grandi ustionati dove era stata ricoverata subito dopo essere stata portata fuori dall’appartamento in fiamme.
Restano quindi ancora tanti interrogativi sul gesto di Sabine Camparin, già seguita dai servizi sociali e che avrebbe manifestato in passato problemi legati alla depressione. Alla base del suo gesto ci sarebbe stato un litigio con il marito, che, capita la situaizone, ha portato fuori casa i due figli, messi in salvo prima che le fiamme divorassero l’appartamento.
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