Amir, il poliziotto e il portafogli ritrovato
Poteva essere un pomeriggio d’estate come tanti per Amir e i suoi tre amici: la piazza degli Angeli di Castrezzato ribollente in questa fine di luglio, le scuole medie concluse da poco e la prospettiva di due mesi di relax prima che le porte dell’Istituto Falcone si spalanchino per l’avventura delle superiori.
Invece quello di ieri, per il 15enne di origini albanesi di casa nel paese bassaiolo e i suoi compagni si è trasformato in un pomeriggio speciale. In cui hanno dato esempio di aver ben chiaro come ci si prepara ad essere ottimi cittadini di domani. Già, perché mentre uscivano dalla gelateria di via Roma, hanno scorto al vicino sportello bancomat un portafogli da donna dimenticato. Una facile tentazione per qualcuno. Ma non per loro. «L’idea di portarlo via non ci ha neppure sfiorato» assicura Amir, voce e piglio decisi nel ricostruire l’accaduto dopo che la sua eco si è propagata in paese, fino a approdare ai social network, suscitando l’ammirazione di più d’uno.
Sulle prime i quattro ragazzini hanno pensato di consegnare il portafogli alla Polizia Locale. Ma proprio allora hanno scorto in gelateria - riconoscendolo anche se in borghese e libero dal servizio - l’ispettore della Polizia Postale che solo un paio di mesi fa «era venuto a scuola a farci lezione su Internet e i social network». Una figura che evidentemente ha lasciato in loro un ricordo positivo e di cui sentivano di potersi fidare. Vinta la timidezza che attanagliava gli altri, Amir si è fatto avanti e ha raggiunto l’ispettore: «Scusa, abbiamo trovato questo portafogli, controllalo tu che sei un poliziotto».
Giusto il tempo di estrarre la carta d’identità, e i ragazzini hanno visto arrivare una signora in bici dall’aria comprensibilmente agitata che correva al bancomat. «Allora l’ho raggiunta - racconta ancora Amir - e le ho spiegato che avevamo trovato il portafogli e l’avevo consegnato al poliziotto. Lei ci ha ringraziati e ha insistito per offrirci un gelato». Finale semplice (e dolce) per un gesto davvero speciale. g. gal.
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