Un take away greco in pieno centro

Pietro Mavrulis dopo una lunga esperienza nella grande distribuzione, ha aperto in via Cairoli 22 «La Greka».
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Apprezzata in altre regioni italiane, la cucina greca mancava totalmente nel panorama gastronomico bresciano. Ha colmato la lacuna Pietro Mavrulis, nato a Bologna da padre greco e madre emiliana, da anni nella nostra città dove, dopo una lunga esperienza nella grande distribuzione, ha aperto in via Cairoli 22 il primo take away ellenico «La Greka». Una novità che a poco meno di un mese dall'inaugurazione ha incontrato il favore dei clienti che, nelle ore canoniche dei pasti, fanno la fila per gustare i piatti classici del Peloponneso.

Pietro è, infatti, originario di Kalamata dove ha trascorso tutte le sue vacanze da bambino e dove i nonni gli hanno trasmesso la passione culinaria per gyros, mussaka, keftedes e le salse a base di yogurt e cetrioli. «Mi sono preparato andando a scuola dai cuochi in Grecia - spiega Pietro Mavrulis -; a mia volta ho formato tre giovani chef diplomati al Mantegna ed è iniziata la nostra avventura. Speriamo continui così ma sono convinto che, se si scelgono materie prime di qualità, cucina di livello e prezzi onesti, molto presto tutti i bresciani apprezzeranno le specialità elleniche».

Intanto all'interno del locale si respira l'aria della Grecia contemporanea. Lo si potrebbe definire come un'isola greca in pieno centro a Brescia. La sensazione di essere in terra ellenica è percepita fin da quando si legge il menu con tutte le pietanze tipiche e quando si osservano alle pareti i paesaggi tipici delle isole greche, con le famosissime casette bianche.

Quello che appare subito evidente sul volto sorridente ed estroverso di Mavrulis è il suo progetto di creare una catena che porti il nome «La Greka» in tutta la provincia, con possibilità di ordine on line e servizio a domicilio (già si effettua), per non smentire gli chef ellenici «tanto richiesti e ben pagati anche dagli antichi romani». Addirittura il lungo cappello bianco che si adotta in cucina, è nato proprio in Grecia. Nel Medioevo, i cuochi che lavoravano nei monasteri ellenici indossavano lunghi cappelli bianchi per distinguersi dagli altri monaci. Da qui si è diffusa la moda del copricapo da chef.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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