Danilo, Cavour e la gatta nel motore
Tre ore, quasi quattro, per salvare una gattina, incastrata nel motore di un’auto prima e dispersa in un parco buio poi. Ora ha un nuovo nome, Smart, come la vettura in cui s’era infilata, oltre a un alloggio temporaneo a casa di Danilo, un trentenne bresciano, e Cavour, un cane di piccola taglia. Si cercano i padroni della micia o una nuova famiglia: in caso, scrivete pure a marinipost@gmail.com.
Smart viene trovata sabato sera verso le otto in via Spalto San Marco. La proprietaria dell’auto deve chiamare i vigili del fuoco per farla uscire dal vano motore e ci vuole circa un'ora e mezza, oltre a diverse parti smontate, perché il lavoro finisca. Ogni volta che una mano si avvicina, lei va a nascondersi più in alto. L’esca decisiva: un po’ di prosciutto recuperato in un ristorante vicino.
Ma una volta estratta, che fare? Danilo racconta che il gatto viene semplicemente lasciato andare nel parco Torri gemelle, visto che non si trovano sistemazioni e che la proprietaria dell’auto, si capisce, deve andarsene dopo il contrattempo. E qui inizia la seconda parte del salvataggio, con una telefonata al servizio di vigilanza G4 perché mandino qualcuno ad aprire il cancello. Arriva la guardia e si unisce alla ricerca con Danilo e Cavour, che la fiuta tra gli arbusti. La micia prova a scappare un po’ di volte dalla comitiva dei soccorritori, ma alla fine si fa prendere. Sono ormai le undici e mezza di sera. Affamata, impaurita, si adatta comunque alla nuova casa con sommo dispiacere di Cavour. Anche lui è un trovatello, recuperato a Rovato otto anni fa. Vediamo se indovinate in quale piazza. egg
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