Brebemi, in arrivo sconti ai pendolari

È stato siglato ieri l'accordo ufficiale, tra la Brebemi e la polizia stradale, che già era operativa sull'autostrada A35. Si prevedono così nuovi controlli di velocità con autovelox mobili. A sottoscrivere la convenzione il Dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell'Interno e la società
Brebemi, che gestisce i 62 chilometri del raccordo tra Brescia, Treviglio (Bergamo) e Milano. A gestire la tratta sarà la sottosezione di Chiari (Brescia), con un servizio di vigilanza 24 ore su 24.

Sul numero preciso di utenti giornalieri, il presidente Bettoni preferisce sorvolare, ma si viaggia intorno ai 15mila con l’obiettivo di arrivare a 20mila a fine 2014-inizi 2015. 

Il piano industriale di Brebemi prevedeva un via vai d’esordio intorno ai 40 mila mezzi. Siamo molto lontani («Colpa della crisi» si è giustificata più volte la società). I mancati introiti, aggiunti ad una serie di extracosti (a cominciare dai 120 milioni in più sborsati per gli espropri a causa della mutata normativa), creano lo sbilancio. 

Brebemi sta pensando ad alcune iniziative per fidelizzare l’utenza. Innanzitutto lo sconto sui pedaggi per i pendolari, una misura prevista dal decreto Lupi, attuabile con il sistema telematico di accesso e pagamento. «Abbiamo già le autorizzazioni necessarie - spiega il direttore della società Duilio Allegrini - ma la Telepass ci sta facendo perdere tempo, con continui ritardi. Del resto, si sa chi c’è dietro Telepass...». Autostrade per l’Italia, che gestisce la Milano-Venezia concorrente della A35, già al centro di polemiche con la società Brebemi. Un contrasto tutt’altro che sopito. Brebemi (ma qui siamo ancora in fase istruttoria) pensa di estendere lo sconto anche ai camionisti.

Infine le stazioni di servizio. In primavera entreranno in funzione le aree di servizio oil e food di Caravaggio Est e Caravaggio Ovest.

Maggiori approfondimenti a firma Enrico Mirani sul Giornale di Brescia di oggi o qui sul Gdb Digital