Allarme lungo il Mella, migliaia di pesci morti
Pesci morti alla deriva, a migliaia, trascinati dalla corrente fino alla riva dove sono spuntati i primi fiori. Una terribile scena che si ripete in diversi tratti dell’argine del Mella, a cui hanno assistito sabato mattina i bresciani che cercano un po’ di pace per passeggiare.
Ma il fiume si è mostrato malato: quello che le immagini non dicono è il tanfo penetrante che le accompagna, l’odore pungente di fogna e putrefazione che si alza dalle sacche di acqua stagnante dove le carcasse si sono accumulate. Da Ponte Crotte, da via Rose, ma anche da Concesio e da Fenili Belasi il triste spettacolo era lo stesso. Tutto morto.
Migliaia di pesci senza vita, trote lunghe anche trenta centimetri ma pure esemplari più piccoli. Nessuno si è salvato. Scrutando con attenzione il pelo dell'acqua e il fondo del fiume si vedono solo carcasse trascinate dalla corrente, nel letto del Mella ma anche nei tanti canali che si diramano nelle zone di campagna.
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