Garda

Lotta agli sprechi: acqua potabile «razionata» dalle 7 alle 23

Fino al 13 settembre nelle ore diurne vietato l’uso dell’acqua dell'acquedotto pubblico per innaffiare, lavare veicoli, alimentare vasche
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Da oggi è in vigore a Desenzano del Garda l’Ordinanza sindacale n. 22, predisposta dal servizio Ecologia e Ambiente, che dispone nel periodo estivo alcune limitazioni al consumo dell’acqua potabile.

Fino al 13 settembre nelle ore diurne – tra le 7.00 del mattino e le 23.00 - sarà vietato l’utilizzo dell’acqua prelevata dall’acquedotto pubblico per innaffiare orti, giardini e prati, per lavare veicoli, cortili e piazzali, per alimentare vasche, piscine e fontanelle. Il funzionamento delle fontane è consentito solo se dotate di apparecchiature per il ricircolo dell'acqua.

Per l’Assessore Maurizio Maffi:  “A differenza del 2012 quest’anno non c’è alcuna carenza idrica, ma nel periodo estivo l’acqua è una risorsa preziosa che non va sprecata. Per questo ho concordato con Garda Uno di limitare i consumi diurni, così da prevenire possibili problemi di gestione degli impianti”.

L’ordinanza prevede per i contravventori la sanzione amministrativa da 25 a 200 euro e, in caso di particolare gravità o recidiva, la sospensione dell’erogazione di acqua potabile.

Un manifesto informativo verrà affisso per dare notizia dell’ordinanza, il cui testo completo disponibile alla pagina internet www.comune.desenzano.brescia.it/italian/Ordinanze.php .

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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