Garda

Estate rovente con laghi sofferenti e acqua limitata

Sebino e Benaco soffrono per il caldo e per la mancanza di piogge. Sul Garda i Comuni limitano l'utilizzo dell'acqua
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Gran caldo e niente piogge: soffrono, tra gli altri, anche i laghi.

Continua la vertiginosa discesa del Lago d’Iseo. Nelle ultime ore ha raggiunto più 21 rispetto allo zero idrometrico. Avvicinato pericolosamente il record del 2003, l’anno della siccità che potrebbe essere superato entro agosto. Se si continua così, spiegano dal consorzio dell’Oglio, si potrebbero raggiungere i presupposti per la richiesta di stato di emergenza.

 

SEBINO SEMPRE PIU' BASSO

Una situazione che riflette le condizioni meteo di questo luglio 2015, destinato a entrare nella storia per le temperature elevate e per la mancanza di precipitazioni. 

UN METEO DA RECORD

Dall’altra parte della provincia, il livello dell’acqua del Lago di Garda è sceso di 6,7 cm, da 94 a 87,3 cm. Ed ecco che nell’estate rovente scattano le limitazioni per i cittadini gardesani all'utilizzo dell'acqua. La situazione non è drammatica, ma è meglio prevenire.

Il gestore Garda Uno ha chiesto di ridurne l’uso nelle ore diurne. Alcuni comuni hanno così deciso di emettere ordinanze che mettono alcuni paletti al consumo dell’acqua potabile. Sono al momento una decina i comuni di Garda e Valle Sabbia interessati: Desenzano, Salò, Villanuova sul Clisi, Soprazzocco di Gavardo, Gardone Riviera, Toscolano, Gargnano, Tremosine, Anfo e Treviso Bresciano. 

Fino al 13 settembre tra le 7 e le 23 sarà vietato l’utilizzo dell’acqua prelevata dall’acquedotto pubblico per innaffiare orti, giardini e prati, lavare veicoli, cortili e piazze, per alimentare vasche, piscine e fontane. L’ordinanza prevede per i contravventori la sanzione amministrativa da 25 a 200 euro.

GARDA, LIMITAZIONI ALL'ACQUA

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