Cultura

Buon compleanno Paperino, 80 candeline da mito

Il papero più amato e pasticcione dei fumetti compie 80 anni. E a Brescia come scordare la sua passione per il... Divin Codino.
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Una grande festa si prepara a Paperopoli e tra gli appassionati di fumetti: il 9 giugno, data individuata dai biografi più accreditati, Paolino Paperino festeggia 80 anni. Il simpatico personaggio nato dalla fantasia di Walt Disney nel 1934 con il nome di Donald Fauntleroy Duck si misurò infatti nella sua prima apparizione cinematografica nelle vesti di Donald Duck (in italiano Paperino) diventando uno dei personaggi Disney tra i più amati da grandi e piccini. Di ogni dove. Brescia compresa, che nel maggio 2002 visse anche un momento di gloria fumettistica che per vie calcistiche la vide quasi... gemellata a Paperopoli: fu infatti pubblicata una storia in cui Paperino, tifoso sfegatato della squadra in cui militava un certo Roby... Saggio (chiaramente il Divin Codino, allora nelle rondinelle)  tenta disperatamente di assistere alle sue prodezze nella finale della Coppa dei Lampioni...
 
Ma la prima apparizione avvenne nelle strisce The wise little hen (La gallinella saggia) di Ted Osborne e Al Taliaferro, pubblicate sui quotidiani statunitensi il 16 settembre 1934. Il papero bianco con becco e zampe arancioni, che indossa una blusa e un berretto da marinaio, senza pantaloni, è infatti un pasticcione sfortunato, pigro, squattrinato, nelle cui rocambolesche avventure è più facile immedesimarsi, a differenza delle storie che riguardano il sempre vincente Topolino
 
Paperino è stato definito l’antieroe per eccellenza, l’incarnazione dell’uomo medio moderno, con le sue frustrazioni, i suoi difetti, le sue nevrosi, che sprizzano però simpatia da tutte le piume. Il disegnatore Carl Barks decise di creare attorno a lui un universo narrativo distinto da quello di Topolino, collocandolo in una città diversa e appioppandogli una famiglia di personaggi, a cominciare da un certo zio ricco, Paperon de Paperoni. La scuola di fumettisti italiani ha poi continuato ad arricchire il personaggio di sfaccettature, comprimari e situazioni ricorrenti, prediligendo in alcuni casi il suo lato più sfortunato e sfaticato. Ed è in risposta a tutto questo che Paperino ha voluto dimostrare a tutti e a se stesso di essere in grado di combinare qualcosa di utile, assumendo l’identità segreta del giustiziere Paperinik, o dell’agente segreto DoubleDuck.
 
Secondo l’albero genealogico ideato da Don Rosa in base alle indicazioni dei fumetti di Carl Barks, Paperino è figlio di Ortensia de Paperoni (sorella di Paperon dè Paperoni) e Quackmore Duck (figlio di Nonna Papera). Ha una sorella gemella, Della Duck, madre di Qui, Quo, Qua. Tanti i cugini, tra i quali il fortunato Gastone e lo scienziato Paperoga. Una fidanzata eterna, Paperina (Daisy Duck). Nelle prime immagini create dal disegnatore Dick Lundy il papero appariva diverso, più alto. Ma nel giro di pochi anni quel personaggio secondario delle serie di cartoni denominate da Disney ’Silly Simphonies’ divenne un beniamino del pubblico. 
 
Nel 1937 Donald Duck venne ridisegnato con fattezze più tonde, un po' più piccolo e grazioso. Fu un successo planetario. Il 15 aprile del 1938, nel cartoon «I nipoti di Paperino» comparvero Qui, Quo e Qua (negli Usa erano Huey, Duey e Louie). Per Donald Duck-Paperino la famiglia fu completa. Nella sua blusa da marinaio Paperino nella vita ha cambiato mille mestieri. Ora, come regalo di compleanno, il settimanale Topolino uscito in edicola il 4 giugno 2014 con un numero da collezione (il n. 3054), ha fatto debuttare Paperino come direttore, affidandogli la rubrica della posta, le interviste e l’editoriale. Il numero è impreziosito dalla copertina firmata dal maestro Giorgio Cavazzano e contiene quattro nuove storie a fumetti, oltre a una gallery di inedite tavole firmate da importanti artisti, tra cui Bozzetto e Manara.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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