È boom di casi a Brescia, ben 73 con tredici minori
Impennata di casi in Regione, 269 e a livello nazionale oltre 1300. Colpisce anche il boom di nuovi positivi al coronavirus nel bresciano che raggiunge la cifra di 73, dati ai quali non eravamo più abituati dalla metà di giugno. Ma a spiegare l’aumento dei contagi, almeno per quanto riguarda la Lombardia sono il numero di tamponi effettuati, oltre 16.500.
Complici i controlli negli aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio e nei rientri dalle ferie dai paesi a rischio, il numero è cresciuto esponenzialmente. Infatti il rapporto fra tamponi e nuovi positivi risale di poco, dall’1,2% dell’altro ieri a 1,6. Interessante rivelare che circa due terzi dei nuovi positivi in regione sono determinati da rientri in Lombardia dall’estero.
Ben 214 dei casi positivi odierni sono riferiti a persone con età inferiore a 50 anni, 28 di questi sono minorenni. Identico il quadro bresciano con la novità che siamo la prima provincia per numero di minorenni coinvolti. Ben 13 su 28 tra i casi di ieri sono nella nostra provincia. Dal monitoraggio emerge che i focolai rilevati a Brescia e in provincia sono attribuibili a contesti familiari e quindi facilmente isolabili. Inoltre in quasi tutti i casi si tratta di pazienti asintomatici. Si tratta in grandissima parte di famiglie al rientro dalle ferie.
Ricordiamo che l’incremento dei casi positivi, in Lombardia come nelle altre regioni, va sempre rapportato al numero dei tamponi effettuati. Senza mai dimenticare che, se si ragiona in termini di confronti assoluti, il numero degli abitanti della Lombardia è pari a un sesto della popolazione nazionale.
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