StraBrescia protagonista della domenica mattina
Tutti in pista, anzi tutti sulle vie della città e delle colline bresciane. Dalle 8.30 è andata in scena la StraBrescia, marcia podistica non competitiva che dagli anni Ottanta raccoglie migliaia di persone, bresciane e non.
La corsa ha previsto quattro itinerari: la 6 km pianeggiante e la 14 km ondulata, entrambe nel centro cittadino, per i meno allenati; la 21 km e la 28 km che attraversano sia le zone urbane sia quelle collinari. Il ritrovo era alle 8 all’oratorio Paolo VI di Urago Mella.
Il ricavato dell’iniziativa servirà a finanziare i progetti di importanti realtà socio-assistenziali attive nella nostra provincia: il Centro Bresciano Down, l’associazione Essere Bambino, la Croce Bianca di Brescia e la sezione locale di Ail, Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma. Un aiuto importante, quello fornito fino a oggi al mondo del volontariato da StraBrescia, che negli ultimi anni ha raccolto ben 264mila euro e punta a farsi capostipite di eventi che sostengano e creino il sociale, offrendo ai cittadini momenti di svago e di aggregazione.
Pur non essendo ancora trentenne, la StraBrescia vanta una certa longevità: nata nel 1982 come «Su e giù per le colline bresciane», si è poi trasformata, quattro anni più tardi, in un circuito che accoglie podisti di tutte le categorie e di ogni provenienza.
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